Il 21 settembre si celebra il Zero Emissions Day, giornata dedicata alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica in merito all’importanza di azioni volte a ridurre concretamente le emissioni di gas a effetto serra e di carbonio, responsabili dell’inquinamento atmosferico e del riscaldamento globale. Attraverso semplici accorgimenti e attività quotidiane, ogni individuo può fare la sua parte, riducendo le emissioni prodotte e quindi contribuendo a contrastare i cambiamenti climatici. L’estate che sta per concludersi è stata già dichiarata la più calda di sempre, mentre eventi naturali sempre più distruttivi si sono verificati in successione in diverse parti del globo. Proprio per questo motivo è fondamentale agire ora.
L’importanza di boschi e foreste nella compensazione delle emissioni
Boschi e foreste hanno un ruolo fondamentale nella riduzione delle emissioni inquinanti presenti nell’atmosfera. Durante tutto il loro ciclo vitale, gli alberi sequestrano CO2 attraverso il processo di fotosintesi, immagazzinando il carbonio nel legno, nelle radici, nelle foglie, nel terreno e nella vegetazione circostanti, rilasciando in cambio ossigeno. Questo processo è fondamentale per garantire la vita sulla Terra. Soltanto attraverso l’azione ossidante dell'Ossigeno molecolare (O2) è infatti possibile per gli organismi evoluti sfruttare totalmente l’energia presente nei composti organici.
Raccogliendo e valutando dati forniti da studi realizzati in Italia e all’estero, Regala Un Albero è giunto al valore medio annuo di 22 kg di CO2 compensati da un albero, numero standard riconosciuto anche dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA). Crescendo, le piante compensano una quantità di emissioni sempre maggiore, ma la loro capacità di stoccaggio del carbonio è influenzata da diversi fattori. In primis, dalla specie a cui appartengono e, di conseguenza, dalle loro caratteristiche fisiche. Entrano poi in gioco elementi esterni, come la disponibilità di acqua e luce solare, il clima locale e le condizioni del suolo.
L’importanza di boschi e foreste per l’ecosistema non è limitata, però, esclusivamente all’assorbimento della CO2. Gli alberi ospitano, infatti, oltre l'80% delle specie terrestri e forniscono beni di prima necessità, ma anche protezione e riparo, a milioni di persone nel mondo. Inoltre, garantiscono una serie di servizi ecosistemici fondamentali per la vita sul pianeta: regolano la presenza di parassiti e patogeni, mantengono il suolo fertile, prevengono frane e alluvioni, dettano il ciclo del fosforo, dell’azoto e del carbonio, mitigando quindi i cambiamenti climatici e l'effetto serra.
Il contributo di Regala Un Albero
Per tutti questi motivi, è essenziale sia mettere a dimora nuove piante, arricchendo il patrimonio verde esistente, che salvaguardare quelle già esistenti, arrivate ad uno sviluppo superiore e capaci di compensare una più elevata quantità di CO2. Non a caso, ampliare le foreste e prendersene cura migliorando la loro resilienza, sono due degli obiettivi principali della Strategie sulla Biodiversità dell’UE per il 2030. Regala Un Albero contribuisce attivamente all’attuazione di questo piano europeo, piantando alberi nel territorio dell’Unione e partecipando all’ambiziosa sfida di 3 miliardi di nuovi alberi entro il 2030.
Nei primi nove mesi del 2023, grazie al contributo di utenti privati e aziende, Regala Un Albero ha mitigato oltre 25 tonnellate di CO2. Inoltre, attraverso azioni di piantumazione e salvaguardia, è stato possibile ampliare e tutelare il patrimonio naturale dell'area della Sila, Riserva della Biosfera dell’Unesco dal 2014.
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